Le radiografie sono un mezzo indispensabile per poter fare diagnosi in modo sicuro e certo nella maggior parte dei casi. Di solito non è neanche necessaria la sedazione (eccetto che in caso di una panoramica). Il veterinario deve essere esperto nel fare radiografie agli uccelli e piccoli animali in modo da poter ottenere delle immagini perfette.
In caso di fratture, lussazioni e altre importanti ferite si deve valutare se è il caso di fare una radiografia senza anestesia. In ogni caso si deve dare un analgesico per bocca (Meloxicam)! Se si deve fare un trattamento in anestesia generale per ridurre una frattura o ricucire una ferita, allora è ovvio fare anche le radiografie in anestesia. Ma in questo caso è necessario valutare se il paziente è in grado di sopportare un'anestesia o no. Alla maggior parte dei rondoni, che da un esame clinico risultano inabili ad essere reintrodotti nel loro ambiente naturale, viene fatta una radiografia in anestesia o post mortem solo nel caso di studi scientifici.
Se la radiografia viene fatta ancora con mezzi tradizionali e non digitali, allora la cassetta dell'apparecchio deve essere posizionata direttamente sul tavolo radiologico per minimizzare la distanza tra l'oggetto e la pellicola radiografica. La distanza tra la pellicola e il focus deve essere di 100 cm. La cassetta radiologica delle dimensioni di 13x18 cm, per la panoramica 18x24 cm, può essere usata intera o se necessario, divisa in due metà per focalizzare meglio. A seconda dell'apparecchio radiologico usato, il tempo di esposizione varia da 42 KV/10mAS e 42KV/12,6mAS rispettivamente 45KV/8mAS e 50KV/12mAS. Una volta nella nostra clinica usavamo una pellicola radiografica sensibile al verde della Agfa-Gevaert Company “Perutz Radiolix G Plus". Uno schermo intensificante era usato in modo da ridurre al minimo la dose di radiazioni e i tempi di esposizione. Adesso invece usiamo la tecnica digitale.
Indicazioni
Nei seguenti casi si deve fare una radiografia:
- Posizione asimmetrica delle ali e/o movimenti incongrui delle ali
- Difetti delle ali o del cinto scapolare macroscopici o riconoscibili alla
palpazione (instabilità, crepitii, gonfiori, ematomi o ferite)
- Parestesie, paralisi, rigidità delle ali che non si possono classificare solo con
l'esame clinico
Nei casi seguenti una radiografia può essere utile:
- Paralisi flaccida delle zampe
- Giovani esemplari che vengono trovati a terra, immobili
- Giovani esemplari di cui si sa già che hanno una dieta sbagliata
Se dopo l'esame clinico, il veterinario esperto diagnostica in modo definitivo, senza bisogno di ulteriori indagini, che il rondone non potrà essere reintrodotto nel suo ambiente naturale, allora non si deve sottoporlo ad un esame radiologico per non provocargli inutili sofferenze.
Tecniche radiologiche
1) acquisizione in posizione dorso-ventrale
questa metodica venne sviluppata nella nostra clinica nel 1999. È un ottimo metodo per evidenziare difetti al cinto scapolare, ed è eseguibile senza bisogno di alcun mezzo di contenzione e senza che l'uccello sia stressato. È una metodica molto usata con i rondoni. Il raggio passa nella zona dorso-ventrale.
Per poter fare una buona radiografia in tempi brevi e senza stressare l'uccello, si deve prendere una cassetta delle dimensioni di 13x18 cm, marcata su un lato e coperta con un asciugamano di carta. Vi si appoggia sopra l'uccello e si fa uno scatto. Il momento in cui l'animale si trova ancora sorpreso di quello che sta succedendo, è quello ideale e sufficiente per fare questo tipo di radiografia perché la posizione naturale in cui lui sta seduto è anche la migliore. Si possono vedere chiaramente le fratture del cinto scapolare, mentre i difetti delle estremità non si possono vedere bene perché sono coperte dalle zampe.
3) acquisizioni ventro-dorsali e latero-laterali
Questo metodo standard, che si usa per esaminare gli organi interni in caso di piccoli uccellini, di solito non può essere usati per i rondoni. La cassetta è messa perpendicolare al paziente sul tavolo. Con la parte inferiore di fanno le acquisizioni ventro-dorsali e con quella superiore quelle latero-laterali, le radiografie latero-laterali non servono per diagnosticare danni al cinto scapolare. In questi casi si devono fare delle radiografie ventro-dorsali con la massima estensione delle ali. Se è necessario, la seconda parte della cassetta può essere usata per verificare se c'è anche una lussazione dell'articolazione sterno-coracoidea, ed in questo caso l'animale deve essere messo in una posizione particolare.
In caso di radiografie ventro-dorsali, l'uccello deve essere messo supino nella metà inferiore della cassetta. Con la mano sinistra si deve tenere ferma la testa e con la mano destra si devono estendere le gambe. Dopo di che si deve mettere il rondone steso sul fianco sinistro nella parte superiore della cassetta per fare una radiografia latero-laterale. Le ali sono portate verso l'alto e distese dorsalmente. Con il fianco della mano sinistra il veterinario deve tenere l'ala sulla cassetta e contemporaneamente tenere anche la testa tra il pollice e l'indice. Con la mano destra si spingere le gambe in una posizione ventro-caudale.
Per fare una radiografia nella posizione ventro-dorsale con la massima apertura alare, avete bisogno dell'aiuto di un'altra persona. L'uccello viene messo in posizione supina e fissato come già detto sopra. L'altra persona, che si trova di fronte al radiologo, deve allargare contemporaneamente entrambe le ali al massimo.
Una posizione particolare potrebbe essere necessaria per diagnosticare una lussazione dell'articolazione sterno-coracoidea: Per questa seconda acquisizione, si deve usare la parte superiore della cassetta, dopo aver fatto una prima radiografia con le ali in abduzione. Si deve focalizzare da vicino l'area del cinto scapolare. Il radiologo deve mettere l'uccello in posizione supina sulla giuntura carpale e spinge entrambe le ali contemporaneamente medialmente e caudalmente contro il corpo. Questa leva dimostra se c'è una lussazione coracoidale e lo sterno chiaramente sopra la linea mediana, cosa che non si vede con una normale radiografia ventro-dorsale. Entrambe le metodiche necessitano di una certa pratica, ma poi sarete in grado di usarle in modo rapido e sicuro su uccellini che non stanno seduti.