Le indagini condotte da WEITNAUER (1980) mostrano che, sebbene la maggior parte dei rondoni muoia prima di raggiungere l'età di dieci anni, vi è comunque un gran numero di uccelli monitorati che può essere attribuito alla classe di età compresa tra i 10 e i 20 anni. Ciò rende il rondone un'eccezione anche per quanto riguarda la sua durata della vita. Al di fuori della famiglia degli Apodidae, per uccelli di dimensioni corporee comparabili (ad esempio molti uccelli canori), finora è stata riscontrata solo occasionalmente un'età così avanzata in libertà per singoli individui (BEZZEL e PRINZINGER, 1990).
L'età media dei rondoni giovani nidificati, secondo WEITNAUER (1980), è di 4,7 anni; per i ritrovamenti di rondoni nidificati catturati è di 3,6 anni, mentre per i controlli vivi è di 3,2 anni dopo l'inanellamento. Tuttavia, poiché gli uccelli appartenenti agli ultimi due gruppi erano di almeno un anno d’inanellamento e di almeno due anni come uccelli nidificanti, l'età media raggiunta da loro deve essere più alta rispetto ai giovani nidificati. Come rondoni più anziani - inanellati da giovani - WEITNAUER (1980) menziona un uccello di 19, 20 e 21 anni rispettivamente.
I valori stimati di mortalità annuale (supponendo costanza) dei rondoni adulti a Oxford, Inghilterra, variano tra il 15 e il 16% o il 20 e il 23% a seconda del materiale e del metodo utilizzati (PERRINS citato in GLUTZ e BAUER, 1980), mentre a Hasselfors, Medelpad, Svezia centrale, è di circa il 19% (MAGNUSSON e SVÍRDSON citato in GLUTZ e BAUER, 1980).