Conservazione delle colonie riproduttive esistenti
Il rondone è fedele al sito e si affida quasi esclusivamente agli edifici umani per i suoi siti di nidificazione in Germania. Una volta occupate, le colonie riproduttive vengono utilizzate per decenni. Durante le ristrutturazioni e i lavori sui tetti, innumerevoli vecchie colonie di rondone vengono sigillate, in parte per ignoranza, in parte deliberatamente, perché le persone temono erroneamente la sporcizia e i parassiti. L'architettura moderna non crea quasi più nascondigli per la riproduzione. Di conseguenza, le condizioni di riproduzione si deteriorano di anno in anno e, se la tendenza attuale continua, il rondone sarà presto una specie in via di estinzione.
Creare nuove opportunità di nidificazione
Poiché il numero di siti di nidificazione del rondone utilizzati da molti anni è in costante diminuzione, è necessario sviluppare nuovi siti di nidificazione. I siti di nidificazione sono molto ambiti e ferocemente contesi, poiché innumerevoli rondoni non riescono a riprodursi nel corso della loro vita a causa della mancanza di siti di nidificazione. Durante i lavori di ristrutturazione o di rifacimento dei tetti, è possibile creare opportunità di nidificazione ottimali per i rondoni, spesso senza grandi sforzi. Esiste già una buona esperienza nell'accettazione di nuovi siti di nidificazione sotto forma di cassette per nidi, a condizione che siano installati vicino alle colonie esistenti.
Evitare le fonti di pericolo legate alla civilizzazione
La tendenza a utilizzare enormi superfici di vetro come elementi costruttivi nelle città ha aumentato notevolmente il rischio di incidenti per gli uccelli, soprattutto per i cacciatori che volano velocemente, come rondoni e rondini. È urgente prevenire la morte insensata degli uccelli con un'adeguata molatura del vetro o misure simili.
Un'altra fonte di pericolo sono le collisioni con i veicoli, soprattutto in caso di maltempo, quando rondoni e rondini cacciano in prossimità delle carreggiate delle strade principali. Annunci radiotelevisivi e limiti di velocità temporanei potrebbero ridurre il pericolo per gli uccelli e per le persone.
Cure veterinarie professionali per i rondoni feriti
AI rondoni, volatori permanenti e migratori a lunga distanza, sono soggetti a condizioni di vita estreme. Per questo motivo sono necessarie conoscenze molto specifiche per la valutazione delle ferite (da presentare a un veterinario specializzato in uccelli). Alcune lesioni nei rondoni, ad esempio le fratture delle ali, devono essere valutate in modo notevolmente diverso e più intransigente rispetto ad altri uccelli selvatici. Solo in questo modo è possibile risparmiare agli uccelli colpiti sofferenze, dolori e danni evitabili, in conformità con la sezione 1 della legge sul benessere degli animali.
Ripristino della capacità di volare in natura
Secondo l'articolo 20 g (4) della legge federale sulla conservazione della natura, l'obiettivo di qualsiasi trattamento di un rondone ferito deve essere quello di ripristinare la sua capacità di volare in natura. I rondoni che non sono più in grado di volare in natura devono essere sottoposti a eutanasia. L'allevamento in cattività di rondoni che non sono più in grado di volare in natura deve essere rifiutato per principio per motivi di benessere degli animali e di conservazione della natura:
I rondoni trascorrono tutta la loro vita volando e socializzando con altri rondoni. Non possono essere tenuti in modo adeguato alla specie nelle mani dell'uomo. È necessario prendere provvedimenti contro gli "amanti degli animali" irragionevoli che tengono i rondoni in cattività, nella misura consentita dalla legge. Le autorità competenti devono essere informate dei motivi per cui la detenzione dei rondoni in cattività deve essere classificata come crudeltà verso gli animali.
Allevamento adeguato alla specie dei giovani rondoni orfani
A causa della progressiva distruzione dei siti di nidificazione, in particolare, ma anche della perdita di uccelli adulti (vedi: Evitare le fonti di pericolo legate alla civiltà), i giovani rondoni non ancora in grado di volare finiscono sempre più spesso nelle mani dell'uomo. I giovani rondoni che si trovano a terra dipendono sempre dall'aiuto umano, poiché gli uccelli adulti non si nutrono al di fuori del nido.
Tuttavia, se l'aiuto umano non è orientato alle esigenze speciali di questi uccelli altamente complessi (alimentazione esclusiva con insetti, tecnica di alimentazione, alloggio), spesso si ottiene l'esatto contrario: nonostante il grande impegno da parte del ritrovatore, una cura errata porta spesso a danni irreparabili e alla morte inutile degli animali interessati.
Con un'assistenza professionale e, se necessario, veterinaria, gran parte degli animali ritrovati può essere rilasciata in natura senza problemi e quindi salvata per la popolazione naturale.
Reintegrazione in natura
Il rondone trascorre solo tre mesi all'anno nelle sue zone di riproduzione europee, dove - a differenza degli uccelli canori autoctoni - alleva la sua unica nidiata annuale di massimo tre piccoli. La perdita di quest'unica nidiata, come spesso accade per le ragioni sopra descritte, può avere un impatto fatale a lungo termine sulla conservazione della popolazione.
La reintroduzione in natura di giovani rondoni allevati a mano offre un contributo significativo alla conservazione della popolazione naturale e può quindi essere considerata biologicamente sensata. Non è necessaria una fase di reintroduzione, poiché i giovani rondoni sono immediatamente indipendenti dopo la nascita.
Diffusione di materiale informativo
I vari gruppi di persone che, per esperienza, entrano ripetutamente in contatto con i rondoni dovrebbero essere sempre contattati, sensibilizzati sui problemi dei rondoni, istruiti e incoraggiati ad aiutare.
Questo vale, ad esempio, per i proprietari di case, le imprese di copertura, gli architetti e gli urbanisti, le autorità per la conservazione della natura, le organizzazioni per la protezione degli uccelli, i rifugi per animali, i veterinari e i centri di cura.
Lavoro di pubbliche relazioni
In estate si trovano molto spesso rondoni accidentali o orfani. Questi animali devono essere considerati come un'emergenza da aiutare in modo rapido e professionale.
È quindi necessario attirare l'attenzione del pubblico su questi problemi attraverso i media al momento opportuno. Le conferenze e le pubblicazioni vengono utilizzate per comunicare le esperienze e le conoscenze attuali e per sensibilizzare i professionisti e i non addetti ai lavori su questo tema (ad esempio veterinari, rifugi per animali, scuole, gruppi di protezione degli uccelli...)..
Inanellamento per scopi scientifici
Poiché il rondone sfugge in gran parte ai metodi convenzionali di birdwatching a causa del suo stile di vita esclusivamente aereo e molti aspetti della sua vita (ad esempio le rotte migratorie) sono ancora poco conosciuti, è necessario sfruttare ogni opportunità di inanellarlo. Grazie ai programmi ufficiali di inanellamento, è possibile ottenere dati importanti sulle rotte migratorie e sui luoghi in cui si trova durante i nove mesi di permanenza in Africa.
L'inanellamento di giovani uccelli allevati a mano è particolarmente importante in questo caso, poiché le colonie riproduttive dei rondoni sono generalmente poco accessibili. In questo modo, tuttavia, è possibile inanellarne un gran numero ogni anno.