Ispezione
Con l’ispezione si raccolgono tutte le informazioni relative al comportamento generale, alla postura e al piumaggio del rondone, inoltre vengono ispezionate le sue capacità visive, la respirazione e le sue estremità, vale a dire la loro postura e sollecitabilità (mentre le capacità funzionali vengono valutate soltanto al momento dell’esame clinico, dato che durante l’ispezione i rondoni sono la maggior parte delle volte passivi). Qualora sia stato prodotto durante il trasporto, si prende in esame anche lo sterco.
Palpazione
Successivamente si controlla, attraverso la palpazione, lo stato di idratazione – nutrizione del trovatello (mucose asciutte, pelle tipo cuoio in caso di disidratazione). Un’eventuale ipotermia può essere riscontrata semplicemente con il dorso della mano. Respirazione, vista, orecchie, naso, becco e faringe, addome e sterco, nonché le estremità risultano già valutati nella fase dell’ispezione. Tra i parametri per la valutazione complessiva dei rondoni trovatelli si sono rivelati molto utili soprattutto habitus, visus, condizioni delle mucose e della regione anale, cosiccome il riflesso dell’afferrare. Particolare attenzione va data alle ferite (ferite aperte, tracce di sangue, postura non fisiologica di testa ed arti).
"Prova del dorso"
Uno dei metodi di indagine per accertare problemi alla cintura scapolare è la cosiddetta “prova del dorso”: Il rondone viene adagiato sul dorso e va osservato se e quanto velocemente riesce a girarsi per recuperare la naturale posizione fisiologica sul petto.
Piumaggio e riflessi
Infine si analizza, il più precisamente possibile, lo sviluppo e lo stato delle remiganti e del piumaggio in generale, nonché il tipo e la misura di eventuali danni. In presenza di sintomi che conducono a disturbi del sistema nervoso, come spesso accade nei pazienti che hanno subito incidenti, vengono controllati comportamento, postura e riflessi. Nel rondone in particolare vengono tirati in causa il riflesso pupillare, quello dell’afferrare, la sensibilità al dolore degli arti, la capacità di coordinarsi, di mantenere l’equilibrio e la postura del corpo (opistotono, torcicollo).
Visita frazionata
Spesso lo stato del paziente non permette una completa anamnesi al momento dell’arrivo, perché vengono richieste cure salvavita d’emergenza che hanno priorità. Tutti i dati non immediatamente necessari vengono registrati successivamente alla stabilizzazione del paziente. La procedura, che prevede inizialmente solo l’indagine per stabilire la diagnosi e per poter cominciare una terapia mirata, viene definita visita frazionata.
