Nel caso si sospetti un'infestazione da endoparassiti o si riceva un indicazione che il rondone è stato alimentato con cibo contenente lombrichi - ospiti dei parassiti nella trachea, si dovrebbe procedere ad una cura profilattica, per la eventuale rimozione dei vermi. Adatta è la somministrazione orale di Fernbendazol ("sospensione di panacur") contro i vermi da ascaride e capillaria, come pure Praziquantel ("Droncit","Cestocur") contro i vermi della tenia.
Ectoparassiti ,come la mosca da volatile succhiatrice di sangue (Crataerina pallida) e come i pidocchi degli uccelli, devono essere rimossi manualmente. Solo nel caso si trovino nel rondone in grosse quantità , si consiglia una cura con una polvere apposita per uccelli ("Bolfo in polvere", medicamenti contenenti piretro). Attenzione: insetticidi generalmente a disposizione in un ambulatorio veterinario risultano tossici per gli uccelli.
Contro gli acari non ancora ben identificati , che appaiono come parassiti nel naso dei rondoni, si indica un trattamento locale con Ivermectina ("Ivomec S"). Il preparato è stato ben tollerato, sebbene in alcuni singoli casi gli acari si siano di nuovo presentati nel naso. Si sospetta che il passaggio di larve di acari sia avvenuto attraverso la somministrazione di cibo a mezzo dita umane in contatto con le mucose delle vie respiratorie del rondone. Attraverso la fessura delle coane è possibile che le larve vadano a finire nell' apparato boccale.